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Bandi 2016 nel settore del Volontariato, assistenza e beneficenza e nel settore dello Sviluppo locale
Lunedì 12 settembre 2016 alle ore 11 presso la sala “Cascata delle Marmore” palazzo Montani Leoni, la Fondazione Carit presenta i bandi 2016 nel settore del Volontariato, assistenza e beneficenza e nel settore dello Sviluppo locale.
Bando di idee - Idee innovative per la prima infanzia
L’attività filantropica delle fondazioni bancarie è da sempre incardinata sull’attenzione ai più deboli, tra cui rientrano ormai i bambini, che rappresentano il futuro della nostra società, ma che purtroppo oggi si trovano in situazione di grande vulnerabilità. In Italia, infatti, i bambini sono fortemente a rischio per l’avanzata delle nuove povertà, non solo economiche, ma soprattutto educative, a causa del dissesto e delle difficoltà delle famiglie. Per questo motivo la Fondazione Carit, in linea con le progettualità nazionali messe in campo anche da altre consorelle, ha inteso pubblicare il presente bando, che si pone l’obiettivo di aumentare la fruizione dei servizi 0-3 anni attraverso soluzioni innovative e flessibili per ampliare l’offerta e renderla più interessante per le famiglie.
Al bando, che prevede due fasi, possono partecipare Organizzazioni senza scopo di Lucro con le seguenti caratteristiche:
- operanti per statuto nel settore socio educativo e che abbiano esperienze pregresse di lavoro con la fascia di età 0-3 anni;
- costituite da almeno tre anni dalla data di pubblicazione del presente bando;
- con la sede legale nel territorio di riferimento della Fondazione come previsto dall’articolo 2 dello Statuto.
Il bando sarà disponibile on-line a far tempo dal 12 settembre 2016 e la scadenza per la presentazione dei progetti è stata fissata al 31 ottobre 2016. Per questo bando la Fondazione ha messo a disposizione uno stanziamento complessivo di Euro 72.000.
Bando - Verso uno sviluppo locale sostenibile
La Fondazione Carit ha inteso pubblicare il presente bando per la presentazione di progetti volti alla promozione dei più importanti siti culturali, storico artistici e ambientali del territorio, con particolare attenzione alla Cascata delle Marmore, alla Basilica di San Valentino di Terni, alle aree archeologiche di Carsulae e Otricoli, nonché alle località collinari e montane del territorio di intervento al fine di incrementare il turismo del comprensorio. Ritenendo che i suddetti siti costituiscano un’importante risorsa per lo sviluppo economico locale su cui sino ad ora si è investito probabilmente in modo poco adeguato, la Fondazione ha in animo di sostenerne il potenziamento e la valorizzazione attraverso l’incremento delle attività sportive per i giovani (sport acquatici lungo i fiumi e il lago, bike, trakking, escursionismo, ecc.) e di percorsi fruibili per i disabili. Ciò avendo a mente che i requisiti fondamentali per un “turismo di qualità” debbano tener conto in via prioritaria di strutture e luoghi accessibili a tutti. Il turismo è diventato, infatti, nell’arco dell’ultimo secolo, un bisogno sociale primario. Rappresenta non solo un fattore economico di straordinaria importanza, ma anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Per questi motivi è oggi indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene.
Al bando possono partecipare i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- organizzazioni senza scopo di lucro;
- costituiti da almeno tre anni dalla data di pubblicazione del presente bando;
- con sede legale nel territorio di riferimento della Fondazione come previsto dall’articolo 2 dello Statuto.
p Il bando sarà disponibile on-line a far tempo dal 12 settembre 2016 e la scadenza per la presentazione dei progetti è stata fissata al 15 novembre 2016. Per questo bando la Fondazione ha messo a disposizione uno stanziamento complessivo di Euro 128.000.
Alla presentazione saranno illustrati i bandi e saranno fornite tutte le indicazioni tecniche necessarie per la stesura dei progetti e per la compilazione della domanda e dei relativi formulari.
Il Presidente Carlini:
«La Carta delle fondazioni, nel sancire i principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione, prevede che le fondazioni, attraverso i bandi procedano a una valutazione di merito delle iniziative per perseguire con maggiore efficacia ed efficienza gli obiettivi programmati. L’articolo 11 del Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’ACRI, sottoscritto nell’aprile del 2015, stabilisce altresì che il bando costituisce la modalità operativa privilegiata per selezionare le erogazioni da deliberare.
Per queste ragioni- spiega Carlini- la Fondazione Carit ha inteso avviare il processo di selezione delle proprie erogazioni adottando lo strumento del “bando” nella speranza che questa esperienza possa essere accolta positivamente anche dalla comunità».